L’inalazione dell’ossido nitrico dopo operazione cardiochirurgica riduce i rischi di ipertensione polmonare nei bambini


Nei bambini sottoposti a chirurgia per correggere difetti congeniti cardiaci, l’impiego di ossido nitrico inalato può ridurre il rischio di crisi ipertensive polmonari, ed accorcia il decorso post-operatorio. A 124 bambini, di età media 3 mesi, sottoposti ad operazione chirurgica correttiva per cardiopatia congenita, è stato somministrato ossido nitrico o placebo. Rispetto al placebo i bambini che hanno ricevuto ossido nitrico hanno presentato una minore incidenza di crisi ipertensive polmonari.
La mancata scomparsa delle crisi è attribuito dagli Autori all’insufficiente dosaggio di ossido nitrico somministrato.

(Miller IO et al, Lancet 2000; 356: 1464-1469)


Indietro

Altri articoli

Per consentire un'adeguata interpretazione delle misure di crescita nella gestione dei bambini con ipertensione arteriosa polmonare ( PAH ), sono...


Ricercatori dell’Osaka Medical Center and Research Institute for Maternal and Child Health, hanno valutato se la terapia a base di...


Una grave ipertensione arteriosa polmonare sostenuta, porta ad una progressiva riduzione della capacità di esercizio fisico, ad insufficienza cardiaca destra,...